Le 7 regole per arredare una casa in affitto
Affittare casa è un’esigenza abbastanza diffusa. Le persone interessate a un appartamento in affitto possono essere le più disparate: dagli studenti universitari provenienti da altre città ai lavoratori che si trasferiscono per periodi più o meno lunghi, dai giovani che cercano piccole soluzioni alla loro portata ai meno giovani per cui la priorità è l’indipendenza, fino alle nuove coppie e alle famiglie consolidate.
Nonostante ciò, concludere l’accordo può richiedere diverso tempo, soprattutto se la casa viene presentata in modo sbagliato. Molti pensano che per essere sommersi dalle telefonate sia sufficiente mettere online un breve annuncio, senza tenere conto della mole di proposte disponibili: se anche tu vuoi affittare casa velocemente, devi fare tutto il possibile affinché la tua proprietà salti all’occhio e conquisti al primo sguardo. Come? Seguendo le nostre 7 regole per arredare una casa in affitto!
1. Pensa al giusto inquilino per la tua casa in affitto
In base alla tipologia e alla posizione, ogni casa sarà adatta a determinate categorie di persone: la prima cosa da fare è capire a chi rivolgerti per ottenere più riscontri possibili. Ricorda sempre che ciò che conta non sono i tuoi gusti personali, ma le necessità dei futuri inquilini: tutto nella casa deve seguire questo criterio se vuoi attirare subito il giusto target. Tenendo questo chiaro in mente, sarà più facile applicare le altre regole e affittare la casa in breve tempo!
2. Ripara, fai pulizia e riordina
Alcune case vengono definite “pronte da abitare”, ma basta una visita per far cambiare idea ai possibili affittuari. Come mai? Perché chi cerca una casa in affitto non ha intenzione di effettuare riparazioni o lavori senza aver usufruito dell’immobile.
Perciò, prima di mostrarlo al mondo bisogna far sparire ogni segno di trascuratezza: crepe alle pareti e sui pavimenti, muffa negli angoli, macchie di calcare, intonaco scrostato, battiscopa scollati, cavi scoperti, elettrodomestici malfunzionanti, maniglie e manopole svitate e via dicendo. Anche se la casa non è nuova, va presentata nelle sue migliori condizioni.
Questo include anche l’arredamento: una casa disordinata, dove si accumulano mobili di riciclo che creano un’accozzaglia caotica di materiali, stili e colori renderà molto più difficile raggiungere l’obiettivo finale. Fare ordine è fondamentale: togli dalla circolazione tutto quello che è obsoleto, rovinato e che dà all’abitazione un’atmosfera confusa, se non vuoi che dia l’idea di una soffitta piuttosto che di una dimora accogliente.
3. Rinfresca pareti e pavimenti
Spesso le case in affitto sono già state abitate dal proprietario o da altri inquilini. Quando ci si appresta a rimetterle sul mercato, bisogna fare una sorta di “reset” alle condizioni originali ritinteggiando di bianco le pareti e ripristinando i pavimenti. Rinfrescare la tinteggiatura ha almeno 3 vantaggi:
– elimina le inevitabili tracce di tempo e usura (macchie, graffi, aloni di umidità)
– rende più ariosi e luminosi gli ambienti, aspetto non trascurabile se l’appartamento è di dimensioni ridotte
– offre ai nuovi affittuari una tela vuota da decorare a loro piacimento: visto che ognuno ha i propri gusti, meglio non condizionare la scelta di chi visita la casa con pareti dai colori particolari.
Per quanto riguarda i pavimenti, tutto dipende dal materiale: se sono di un certo pregio (ad esempio gres o parquet) e ancora in buono stato, basterà dare una lucidata. Nel caso di un pavimento abbastanza antiquato o rovinato, invece, potresti ricoprirlo con un laminato effetto legno: l’operazione viene effettuata con tempi e costi ridotti ed il risultato sarà un pavimento resistente, bello da vedere e che non richiede grandi cure, quindi ideale per una casa in affitto.
4. Crea spazio senza tralasciare l’indispensabile
Due degli aspetti che portano a scegliere una casa rispetto ad un’altra sono l’ampiezza degli ambienti e la funzionalità degli arredi. Spesso chi cerca casa in affitto vorrebbe trovarne una subito pronta da abitare, già completa di tutto il necessario ma senza inutili ingombri.
La cosa migliore da fare è arredare la casa che vuoi affittare solo con i mobili indispensabili, prediligendo le soluzioni componibili e quelle che permettono di ottimizzare gli spazi: cucina moderna con comodi ripiani per pentole e stoviglie, tavolo estensibile, divano letto, letto contenitore, armadio capiente e facilmente organizzabile, mobile bagno per gli effetti personali.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, se un tempo la televisione era tra gli irrinunciabili insieme a frigorifero, congelatore, forno e lavatrice, oggi è molto più apprezzata la lavastoviglie.
Limitatevi a queste componenti d’arredo, lasciando agli inquilini la possibilità di aggiungere ciò che desiderano in un secondo momento e di godersi tutto lo spazio a disposizione.
5. Rendi gli ambienti personalizzabili
Così come è preferibile tinteggiare le pareti di bianco per dare agli affittuari la libertà di decorarle come vogliono, allo stesso modo consigliamo di arredare una casa in affitto secondo stili e colori neutri: evita mobili troppo classici o troppo moderni, oppure tinte accese e particolari, perché rischiano di dare alla casa una personalità lontana dal gusto degli interessati.
La cosa migliore da fare è scegliere arredi semplici, dalle linee minimali e pulite, puntando su materiali e colori neutri come vetro, legno, bianco, grigio, nero, ecru. Questo permetterà a coloro che visitano la casa di personalizzare gli ambienti in poche e semplici mosse, senza apportare modifiche significative all’arredamento esistente, e di immaginarla così come la vorrebbero fin dalla prima occhiata!
6. Fai luce
È vero che il bianco rende gli spazi più ampi e luminosi, ma se vuoi mostrare la tua casa in affitto al massimo dello splendore non puoi trascurare l’illuminazione. Visitare una casa buia non lascia mai una buona impressione, tantomeno se le cause sono lampadine rotte, mancanti o impianto elettrico malfunzionante.
Prima di aprire le porte controlla che tutti gli angoli della casa siano bene in luce, valorizzando ciascuna stanza con il tipo di lampadina più adatta. Inoltre, suggeriamo di effettuare le visite negli orari in cui la casa riceve più luce naturale possibile.
7. Ricordati degli esterni
Ultima regola, ma non meno importante: anche gli esterni vanno arredati se lo spazio lo consente! Tenendo a mente la regola n. 4, cerca anche qui di creare spazio usando solo gli arredi indispensabili: un tavolino, un pouf, una sdraia dove possibile, sempre preferendo materiali e colori neutri come vimini e vetro, ad esempio. Basta poco per dare al balcone, al terrazzo o al giardino un aspetto vivibile, che diventerà un grande punto a favore della tua casa!
Oltre a queste 7 regole base per presentare al meglio la casa che vuoi affittare, per trovare il giusto inquilino e concludere l’accordo rapidamente bisogna sapere come muoversi nel grande mercato degli affitti. Noi di Brokey siamo a tua disposizione per offrirti il supporto necessario, aiutandoti sia nelle visite che negli aspetti contrattuali e fiscali. Per avere maggiori informazioni in merito puoi contattarci presso i nostri uffici oppure attraverso la nostra pagina Facebook.
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