Il Blog di Brokey

Dopo tutto il tempo dedicato a visitare immobili e a sbrigare questioni burocratiche tra agenzie e uffici, sei finalmente diventato il proprietario (o il locatario) della tua nuova casa! Un momento così importante è sempre accompagnato da entusiasmo ed euforia, ma presto queste emozioni si accompagneranno allo stress di un’altra incombenza: quella del trasloco.

Soprattutto se sei davanti al primo trasloco della tua vita, il rischio è di rimandare i preparativi all’ultimo minuto e poi renderti conto di aver trascurato molti aspetti, senza contare le probabilità di dimenticare o perdere qualcosa nella confusione.

Per evitare preoccupazioni ed imprevisti alcuni si rivolgono ad apposite ditte per un’assistenza completa, dall’imballaggio al trasporto e montaggio. Quest’opzione è raccomandabile nel caso di traslochi su lunghe distanze, ma quando ci si sposta di poco o si resta nella stessa città si può valutare anche un trasloco fai da te. Se decidi di metterti alla prova con quest’esperienza, leggi con attenzione i nostri suggerimenti per un trasloco fai da te organizzato ed efficiente: limiterai lo stress ed eviterai spiacevoli errori.

Come preparare un trasloco fai da te

Il segreto per un trasloco fai da te ben riuscito è la pianificazione: con l’avvicinarsi della fatidica data avrai sempre più cose a cui pensare, per cui è fondamentale organizzare le operazioni con il dovuto anticipo e sbrigare le necessarie pratiche prima di doversi concentrare su altro. Volendo fare una sorta di conto alla rovescia all’ora X, possiamo scandire la preparazione del trasloco secondo i tempi indicati qui sotto.

Fonte: Pinterest

• – 2 mesi al trasloco

Sì, hai letto bene: è il caso di iniziare a pensare al trasloco anche se mancano ancora due mesi. In realtà, se vivi in affitto dovresti già aver comunicato la disdetta in base a tempi e modi previsti nel contratto, perciò entriamo subito nel vivo.

Nei due mesi che precedono il trasloco meglio non comprare nulla che non sia indispensabile nell’immediato. La regola vale per qualsiasi categoria di prodotto, inclusi i generi alimentari: non vorrai riempire il congelatore e poi buttare cibo che non hai consumato! Inoltre, limitare le spese aiuta a contenere la mole di oggetti da spostare: ogni volta che sei tentato di acquistare qualcosa (specialmente se è pesante o ingombrante) pensa che dovrai trasportarla altrove e chiediti se non sia meglio aspettare.

Nell’ottica di alleggerire i carichi, è bene anche fare una selezione di cosa tenere e cosa no. Che siano vestiti, scarpe, giocattoli dei bambini, mobili, utensili da cucina, elettrodomestici o quadri, poco importa: bisogna vagliare tutto ciò che si trova tra le mura di casa e decidere se portarlo con sé o buttarlo, donarlo, rivenderlo.

Una volta deciso, inizia subito a liberarti del superfluo se puoi, così da valutare con maggior precisione cosa ti seguirà nella nuova casa. Tale passaggio è importantissimo per capire di quanto materiale da imballaggio e di quale mezzo di trasporto avrai bisogno: numero e dimensioni degli scatoloni, se sarà sufficiente un’auto o servirà un furgone, in quanto tempo pensi di spostare tutto e se è il caso di chiedere qualche giorno di permesso al datore di lavoro. Così avrai la possibilità di reperire il necessario con calma.

Infine, nel caso tu abbia figli in età scolastica da iscrivere presso nuovi istituti, questo è il momento giusto per avviare le pratiche.

• – 1 mese e mezzo al trasloco

Cambiare casa implica avvisare i gestori di energia del trasloco: a nessuno fa piacere accorgersi di essere senza acqua, luce e gas al termine di lunghe giornate trascorse a smistare pacchi di ogni tipo! Informati sulle procedure per attivare le utenze nella nuova casa e togliti subito il pensiero, così come per altri servizi quali internet, telefonia, tv satellitare e Pay tv.

A un mese e mezzo dal trasloco dovresti esserti chiarito le idee su cosa porterai con te, perciò puoi cominciare a pianificare ogni dettaglio. Prima di tutto prendi le misure di porte, corridoi e dei mobili più ingombranti, così saprai esattamente quali di loro smontare (anche in funzione del mezzo di trasporto a tua disposizione).

Nel fare questo avrai probabilmente deciso in quale stanza collocare ogni mobile, perciò ti suggeriamo di approfittarne per abbozzare una piantina con la collocazione di ogni pezzo, così da ridurre ulteriori spostamenti durante e dopo il trasloco. Un’altra idea furba è quella di fotografare l’esatta posizione di viti, bulloni, cerniere e cavi vari: potrai consultare le foto nel caso avessi dubbi rimontando e ricollegando il tutto.

Fonte: Pinterest

• – 1 mese al trasloco

I tempi stringono e, dopo aver pensato a cosa portare con te, è ora di occuparsi di tutto ciò che hai deciso di ricomprare: ad almeno un mese dal trasloco dovresti scegliere i mobili e i grandi elettrodomestici indispensabili, per evitare disagi.

Ma soprattutto, ad un mese dal trasloco fai da te arriva la fase forse più temuta: quella dell’imballaggio! Da questo momento la tua casa inizierà a svuotarsi visibilmente e tutto ciò che adesso la occupa verrà sostituito da pile di scatoloni, valigie e borsoni. Inizialmente ti sembrerà di avere tutto sotto controllo, ma proseguendo la confusione intorno a te aumenterà e la probabilità di perdere o dimenticare qualcosa sarà altissima! Senza considerare il rischio di non sapere più dove hai messo cosa, perdendo ore ed ore a cercare appena ne avrai bisogno.

Per fortuna esistono alcuni trucchi per rendere questo passaggio meno traumatico e complesso: hai mai pensato che per traslocare senza stress potrebbero tornarti utili pennarelli colorati e una “guida degli scatoloni”?

Creare una sorta di bussola con cui orientarti tra gli imballaggi che invaderanno la tua casa è fondamentale per sopravvivere ad un trasloco. Puoi farlo assegnando ad ogni stanza un colore e poi numerando gli scatoloni con pennarelli di colore diverso in base alle stanze dove sistemare il loro contenuto; in tal modo, ad esempio, avrai gli scatoloni per la cucina numerati di colore verde, quelli per la sala di blu e via dicendo, e sarà facile individuare immediatamente in quale stanza collocare cosa durante gli spostamenti. Attenzione a numerare le scatole in modo evidente e su ogni lato, così i numeri non saranno mai nascosti.

Oltre a seguire questo espediente, segna su un bloc-notes il contenuto di ogni singola scatola, magari usando i relativi colori per localizzare più rapidamente l’elenco che cerchi: così saprai quanti scatoloni hai riempito per ogni stanza, riducendo il rischio di perderne o dimenticarne qualcuno, e avrai a portata di mano una preziosissima “guida degli scatoloni” con cui capire esattamente quale aprire all’occorrenza, senza stress né perdite di tempo.

Fonte: Pinterest

Ora che hai un metodo con cui procedere, puoi dare il via all’operazione d’imballaggio. Procurati un contenitore dove riporre il materiale necessario a preparare gli scatoloni e inizia il lavoro facendo attenzione a:

• mettere via prima ciò che non ti serve quotidianamente: quadri, specchi, soprammobili, libri, abbigliamento fuori stagione e così via
• posizionare in fondo gli oggetti più pesanti e in cima quelli delicati
• riempire gli scatoloni il più possibile ma contenendone il peso entro i 20 kg, altrimenti trasportarli sarà molto faticoso e potrebbero addirittura rompersi
• rivestire piatti, bicchieri, tazze e altri oggetti fragili con fogli di carta di giornale o pluriball per attutire i colpi
• imballare documenti e oggetti di valore (come i gioielli) separatamente, in scatole più piccole da trasportare per prime nella nuova casa
• riporre viti, bulloni e altro materiale di assemblaggio in bustine da fissare con lo scotch al mobile di appartenenza quando smonti qualcosa
• fissare ante e cassetti dei mobili per evitare che si aprano durante il trasporto.

Infine, ti suggeriamo di decidere cosa mettere nel “kit prima notte” che ti servirà per trascorrere le prime 24 ore nella nuova casa senza difficoltà. Questo kit è di fondamentale importanza: immaginati a fine trasloco stanco, affamato e circondato da colonne di scatoloni un po’ ovunque. Probabilmente vorrai solo mangiare, fare una doccia e andare a dormire, non metterti ad aprire i dovuti scatoloni per recuperare biancheria e prodotti da bagno, o andare a fare la spesa!

Il “kit prima notte” risolverà il problema perché conterrà l’indispensabile per la tua prima notte nella nuova casa: lenzuola, biancheria intima, effetti personali, igienizzante e panni per pulizie d’emergenza, asciugamano, carta igienica e carta assorbente, pigiama, abiti puliti, cerotti e disinfettante, torcia, cacciavite e chiave inglese per qualsiasi evenienza, caricabatterie del cellulare, acqua e qualcosa da mangiare sia durante che dopo il trasloco. Potrai dormire sonni tranquilli!

• – 2 settimane al trasloco

Se da un lato la tua casa si riempirà di scatoloni, dall’altro dovrai svuotare e pulire frigo e freezer, quindi inizia a consumare tutte le provviste e a liberare la dispensa dagli alimenti scaduti.

Inoltre, se pensi di aver bisogno di permessi particolari dal Comune, come divieti di sosta per riservarti i posti auto durante il trasloco, presenta la richiesta.

• – 1 settimana al trascoco

Ormai manca veramente poco: è ora di preparare il “kit prima notte” e di lasciare fuori da valigie e scatoloni solo lo stretto indispensabile agli ultimi giorni di permanenza nella casa che stai per lasciare. Quando restano solo alcuni giorni ricorda anche di pulire frigorifero e freezer.

• Giorno del trasloco

La fatidica ora X è arrivata: avrai molto da fare e tantissime cose a cui pensare, ma nella confusione non dimenticare di fotografare i contatori sia della casa che lasci, sia di quella in cui entri. Per il resto, tieni sempre a portata di mano la “guida degli scatoloni” e vedrai che tutto andrà secondo i programmi!

Questi sono gli step per organizzare un trasloco fai da te senza stress: quando li metterai in pratica tienici informati sui risultati che otterrai! Per farlo, metti “Mi piace” alla nostra pagina Facebook e interagisci con noi tramite messaggio privato oppure lascia un commento sotto a questo articolo, così da condividere la tua esperienza con chi è nella stessa situazione e cerca suggerimenti.
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