Il Blog di Brokey

Se mangiare è uno dei piaceri della vita e cucinare una forma d’arte e d’amore, pulire i fornelli a fine pasto invece non è così divertente. Di sicuro eliminare ogni traccia di sporco al primo passaggio di spugna sarebbe molto meglio! Se anche tu hai pensato “Magari!”, sappi che esiste una soluzione che, oltre a semplificare la vita, offre vantaggi interessanti anche per il portafoglio: si tratta del piano cottura a induzione.

Come funziona il piano cottura a induzione

A differenza del classico piano cottura a gas, in quello a induzione non ci sono veri e propri fornelli, né fiamme libere: tutto ciò che si vede è una lastra piatta, solitamente in vetroceramica. Nascoste al di sotto di questa superficie si trovano delle bobine elettriche, capaci di generare un campo elettromagnetico tra il piano cottura e la pentola appoggiata sopra. La cottura dei cibi avviene proprio grazie al calore prodotto e trasmesso alla pentola dal campo magnetico.

Chi non ha mai avuto occasione di utilizzare questa tecnologia, evita istintivamente di toccare il piano cottura mentre è in funzione, temendo scottature. In realtà il campo elettromagnetico non riscalda l’intera superficie del piano, ma solo le aree a contatto con le pentole: senza questo contatto il campo non può generarsi e nessun calore viene prodotto. Ciò comporta tutta una serie di vantaggi, sia pratici che economici: vediamo nel dettaglio quali sono e confrontiamoli con gli aspetti meno convenienti di questo sistema.

Fonte: Pinterest

Pro e contro del piano cottura a induzione

I benefici di una cucina a induzione sono molteplici e coprono diversi ambiti, da quello delle finanze domestiche alle piccole questioni quotidiane:

• è più sicura, dato che non ci sono fiamme libere e si evita il rischio di fughe di gas
• la pulizia è molto più facile e veloce, dato che si deve solo pulire una piastra in vetroceramica
• design moderno e accattivante
• la tecnologia a induzione permette un notevole risparmio di tempo perché le temperature necessarie alla cottura dei cibi vengono raggiunte molto più velocemente rispetto ad altri sistemi. Ad esempio,in base ai dati raccolti da Selectra-Italia, per bollire 1 litro d’acqua si scende da 8-9 minuti a 3-4! 
• al risparmio di tempo si collega un risparmio economico, in quanto la cucina viene usata di meno
• il fatto che venga scaldata solo la superficie a contatto con la pentola, oltre a offrire una maggior sicurezza perché il piano cottura resta freddo, riduce al minimo la dispersione di calore e ottimizza l’efficienza energetica, con un rendimento di gran lunga superiore: secondo lo studio di Selectra-Italia, si parla addirittura di un rendimento del 90% rispetto al 50% dei tradizionali fornelli a gas
• possibilità di selezionare la temperatura desiderata, con ulteriore ottimizzazione dei consumi e miglior gestione delle cotture
• l’efficienza energetica di una cucina a induzione va a vantaggio non solo del portafoglio di chi la usa, ma anche dell’ambiente.

Fonte: Pinterest

Di fianco a questi pro, tuttavia, ci sono anche dei contro:

• un piano di cottura a induzione ha costi più elevati
• il dispendio di energia elettrica è maggiore, perciò necessita di un impianto elettrico dalle performance adeguate, soprattutto se si vogliono tenere in funzione più elettrodomestici contemporaneamente
• non tutte le pentole possono essere utilizzate sui fornelli a induzione: sono indispensabili quelle con fondo piatto in materiale ferroso per poter attivare il campo elettromagnetico. Perciò sì a pentole in acciaio e ghisa, no a quelle in rame, alluminio o ceramica, a meno che il fondo non sia dotato di uno strato ferroso. Per essere certi che una pentola sia adatta allo scopo, basterà cercare sulla confezione il caratteristico simbolo “a molla” che riproduce le bobine del piano a induzione. Anche lo spessore del fondo è importante: data la rapidità con cui i fornelli a induzione raggiungono alte temperature, un fondo più spesso consente una distribuzione del calore più uniforme e, di conseguenza, una cottura più omogenea senza rischio di bruciature.

Fonte: Pinterest

Quest’elenco potrebbe insinuare qualche dubbio in chi guarda le cucine a induzione con una certa curiosità: solo riflettendo sulle proprie abitudini quotidiane si può capire se questo è il sistema più adatto. Probabilmente una famiglia numerosa i cui membri mangiano spesso a casa noterà un maggiore impatto sui consumi rispetto a una giovane coppia che utilizza la cucina saltuariamente, ma ogni situazione è a sé e va analizzata nella sua completezza per una valutazione obiettiva.

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