Il Blog di Brokey

Arredare casa è una delle attività più appassionanti per gli amanti del design: scegliere i mobili e stabilirne la collocazione nello spazio, sbizzarrirsi con i colori e i materiali disponibili, aggiungere i complementi, dare quel tocco in più con tessuti e quadri… il mondo dell’arredamento è sempre più variegato e offre opzioni adatte a qualunque stile e budget!
Ciò che fa dell’arredare casa un’attività tanto speciale è la personalizzazione di ogni ambiente: grazie agli arredi un immobile si trasforma nel riflesso di chi lo abita e assume un carattere ben preciso, diventando accogliente e riconoscibile al tempo stesso.

Nonostante le infinite opportunità di espressione offerte dall’interior design, l’arredamento dovrebbe seguire alcuni accorgimenti per ottenere i risultati migliori, eppure questo non sempre accade, anzi: certi errori di arredamento sono comunemente diffusi, perciò sapere come NON arredare casa è importante! Qui sotto approfondiremo i passi falsi da evitare… e non stupirti troppo se parleremo di aspetti presenti in molte delle case che hai visitato!

Errore di arredamento 1: disarmonia di stili

L’arredamento ammette il libero accostamento di stili diversi tra loro per dare forma a un mix nuovo e originale, espressione del proprio gusto: rustico e industrial, minimal e barocco, Shabby Chic e design contemporaneo… l’incontro degli opposti non è un taboo, ma un elemento da ricercare con grande sapienza! L’errore che spesso viene commesso è quello di mescolare gli stili senza una progettualità chiara e coerente, grazie a cui tracciare limiti da non superare e combinazioni che ispirino un mood ben preciso. Mancando la visione d’insieme, si ottiene un’accozzaglia disarmonica e confusa in cui non è piacevole vivere!

Errore di arredamento 2: illuminazione inefficace

Studiare la giusta illuminazione è sempre fondamentale perché contribuisce a creare il comfort ideale stimolando relax, creatività, energia, concentrazione, intimità e via dicendo. Usare un unico, forte punto luce al centro stanza è sbagliato perché implica un’illuminazione eccessiva in alcuni angoli e scarsa in altri.
Per evitare tali squilibri, sarebbe opportuno utilizzare più lampade da tavolo, da terra e da parete: ciò consente sia di ottenere numerosi punti luce in posizioni strategiche, tenendo conto della disposizione degli arredi, sia di riprogettare l’illuminazione con flessibilità nel caso di cambiamenti futuri.

Errore di arredamento 3: ambienti vuoti

Un errore di arredamento quasi onnipresente è quello di addossare i mobili alle pareti per sfruttare quanto più spazio possibile: nel caso di interni piccoli liberare spazio è indispensabile, ma quando si può è bene movimentare gli ambienti collocando gli arredi su tutta la superficie disponibile.
Ad esempio, l’idea di arredare la sala con un solo grande divano e attaccarne lo schienale al muro è ormai superata: meglio utilizzare un divano più piccolo affiancato da pouf e poltrone, il tutto anche a centro stanza, così da evitare la fastidiosa impressione di “vuoto”. Un ulteriore trucco, interessante soprattutto nei moderni spazi open space, è usare i mobili come divisori: una libreria a centro stanza, ad esempio, può separare l’area living da quella adibita alla consumazione dei pasti, creando movimento e colmando i vuoti in maniera funzionale.

Errore di arredamento 4: caos in vista

Lasciare gli ambienti vuoti è un errore da evitare, ma lo è pure riempirli in modo caotico e tenere il caos in bella vista! Ricollegandoci all’esempio delle librerie, un conto è utilizzarle per dividere gli spazi, un altro trasformarle nell’angolo dove ammassare qualsiasi oggetto capiti tra le mani per poi dimenticarsene. Una buona abitudine in arredamento è quella di eliminare il superfluo: si dovrebbe mostrare solo ciò che contribuisce a creare lo stile della propria casa, senza inutili eccessi. Questo aiuta a rendere le stanze più ariose e ordinate, ma soprattutto a rafforzare la personalità della dimora in cui si abita.

Errore di arredamento 5: pareti spoglie

Abbiamo definito uno sbaglio quello di addossare i mobili alle pareti, però attenzione a non cadere nell’errore opposto: quello di trascurarle! Le pareti di casa offrono grandi risorse di personalizzazione grazie a quadri, foto, specchi, mensole, tessuti, rivestimenti, piante…
L’errore più diffuso, in questo caso, è non decorare le pareti in rapporto alla superficie disponibile: molte volte si vede campeggiare un unico, piccolo quadro su una parete interamente libera, quando si potrebbero appendere composizioni di più elementi, magari giocando con forme e dimensioni diverse. Anche gli specchi sono spesso sottovalutati in arredamento: invece di usarli solo per la loro funzione pratica, bisognerebbe sfruttarne più spesso i giochi di riflessi che ampliano gli spazi e creano prospettive dinamiche.

Errore di arredamento 6: assenza di verde

Fin qui abbiamo parlato di mobili, complementi ed elementi decorativi, ma l’arredamento non è fatto solo di oggetti di design: molte persone ignorano quanto sia importante creare equilibrio tra interni ed esterni attraverso l’uso di piante, fiori e composizioni naturali di vario tipo. La consapevolezza di tale aspetto sta aumentando, ma l’assenza di verde in casa è ancora un errore molto comune, soprattutto tra chi si definisce “pollice nero”, eppure integrare la natura nelle nostre stanze non richiede particolari competenze se si punta sulle tante alternative alle classiche piante da interno.
Ad esempio, si possono creare composizioni di fiori secchi, appendere piccoli quadri fatti di corteccia e muschio, usare vasi contenenti piante grasse e sabbie colorate… proprio come l’arredo, anche le piante che abbelliscono una casa riflettono le peculiarità di chi la abita: basta scegliere le soluzioni adatte al proprio stile di vita!

Forse in questa lista hai individuato alcuni errori che commetti anche tu… In tal caso, inizia subito a mettere in atto i nostri suggerimenti e vedrai la casa trasformarsi davanti ai tuoi occhi!
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