Il Blog di Brokey

Una delle prime cose che molti fanno quando decidono di vendere casa è scattare qualche foto per attirare gli interessati. Ciò è giusto, ma teniamo presente che nessun proprietario guarda la sua casa con oggettività, anzi: a influenzare il giudizio di chi abita un immobile ci sono anni e anni di ricordi, emozioni ed esperienze condivise.
Di conseguenza, le foto scattate dai proprietari esprimono uno sguardo “di parte”: arredi, atmosfere, senso dell’ordine e cura dei dettagli riflettono i loro gusti e stili di vita, senza considerare ciò che il mercato predilige, e questo è uno dei principali motivi per cui tale approccio difficilmente raggiunge i risultati sperati.

I professionisti del mercato immobiliare, al contrario, sono consapevoli di queste dinamiche e sanno come intervenire affinché ogni immobile colpisca l’attenzione dei giusti acquirenti fin dalla prima foto, a prescindere da come i proprietari amano vivere le loro case; nello specifico, le figure adibite a preparare adeguatamente un immobile in vendita al servizio fotografico sono i cosiddetti consulenti di Home Staging. Ne hai mai sentito parlare? In questo articolo ti spieghiamo chi sono, di cosa si occupano e in che modo agevolano la vendita di una casa.

Cosa è l’Home Staging

L’home staging approda in Italia e nel resto d’Europa dall’America, dove si diffonde a partire dagli anni Quaranta. Il termine raccoglie attività che permettono di presentare sul mercato gli immobili nella loro veste migliore, ottenendo un ritorno sulle vendite sia in termini di cifre che di tempo: secondo statistiche effettuate da Home Staging Lovers e Associazione Professionisti Home Staging Italia, l’home staging permette di vendere il 90% degli immobili in circa 48 giorni invece di 212 e ad un prezzo quasi equivalente alla richiesta perché le offerte, di solito, risultano appena il 2% più basse.

Ma quali sono nel concreto le operazioni che consentono di raggiungere simili risultati? Se pensi che si tratti solo di dare una riordinata alla casa, sei in alto mare: l’home staging non si limita a “tirare a lucido” gli ambienti, si occupa bensì di effettuare analisi di mercato e di sviluppare strategie mirate ad ottenere gli obiettivi desiderati dai proprietari. Per farlo, ogni progetto si divide in 3 fasi: analisi, restyling e presentazione sul mercato.

1. Analisi del mercato e del design

Studiare il mercato locale sia per quanto riguarda le caratteristiche degli immobili disponibili, sia i parametri di valore, individuare punti di forza e debolezza della proprietà in questione attraverso sopralluoghi sul posto, capire quale sia il target di clientela adatto a quella determinata casa in quella precisa zona, formulare soluzioni di design per valorizzare le qualità della soluzione e far passare in secondo piano le sue eventuali pecche: queste sono le finalità della fase iniziale di progettazione, durante cui prendono forma i traguardi da raggiungere e l’immagine da creare ad hoc per l’immobile. In questa fase sono necessarie competenze di marketing, così come di interior design ed esperienza nel settore immobiliare.

2. Restyling degli interni

Una volta che obiettivi e progettazione sono chiari si passa all’azione per ridisegnare lo stile dell’immobile in modo che i giusti acquirenti lo notino al primo sguardo. Inoltre, nel caso di immobili da ristrutturare, questa fase è molto importante per aiutare chi li visita ad immaginare una diversa organizzazione degli interni, operazione non immediata se non si ha un occhio allenato allo scopo.
A seconda di quanto stabilito nella fase precedente, gli interni possono essere rinnovati con l’uso sapiente di tinte, complementi, arredi e piante in modo da conferire maggior eleganza oppure sobrietà, modernità oppure semplicità… tutto è possibile! Questo restyling può essere effettuato anche tramite il noleggio del materiale necessario, ma non è detto che ciò sia indispensabile.

Al di là delle esigenze specifiche di ogni immobile, in questa fase si cerca di tenere a mente alcune linee guida sempre valide per valorizzare le proprietà:

• liberare quanto più spazio possibile eliminando arredi troppo ingombranti o superflui
• illuminare gli ambienti con tessuti e tinte dai colori chiari, ma pure con tendaggi leggeri che lascino filtrare la luce
• usare piante e fiori per trasmettere la sensazione di salubrità e comfort
• nascondere oggetti troppo personali come foto di famiglia e tutto ciò che è legato a pulizia ed igiene, sia in cucina che in bagno, per aiutare gli interessati a sentirsi come se fossero in casa propria.

3. Presentazione sul mercato

Dopo il restyling l’immobile è pronto per essere immesso sul mercato: si passa così all’ultimo step che consiste in un servizio fotografico professionale (a cui a volte si aggiunge anche quello video) da utilizzare per la promozione pubblicitaria della casa. Naturalmente le foto, come il restyling, sono appositamente studiate per valorizzare l’immobile ed esaltarne le qualità, perciò in questa fase diventano indispensabili le capacità tecniche per realizzare servizi foto e video ad hoc con risultati di alto livello.

Perché l’Home Staging può aiutarti a vendere casa… e quando non può farlo

Ora che conosci le 3 fasi dell’home staging, avrai capito che questo servizio può agevolare la vendita di una casa in molti modi. Le professionalità che collaborano ai progetti sono molte e varie, tante quanti gli aspetti che vanno curati di volta in volta, perciò affidarti ad un consulente di home staging significa usufruire della competenza e dell’esperienza di figure specializzate che operano per offrirti i risultati migliori nel minor tempo possibile.

Tuttavia, va ribadito che anche la casa più bella del mondo difficilmente viene acquistata se le condizioni di vendita sono proibitive: attualmente la scelta di immobili disponibili è vasta ed è raro che gli interessati siano disposti a pagare cifre fuori mercato per una casa sapendo che ne esistono di più vantaggiose. Di conseguenza, l’home staging può fare la differenza purché l’immobile sia in linea con i valori del mercato locale, altrimenti sarà improbabile concludere l’affare sperato.

Inoltre, ricordiamo che realizzare un servizio fotografico professionale non significa vendere casa: produrre il materiale per presentare l’immobile è solo il punto di partenza per il successivo processo di promozione pubblicitaria con contenuti appositamente ideati per siti web, portali di annunci immobiliari online, canali social, riviste di settore e così via. A questo processo ne seguono poi altri ugualmente importanti: quello di gestione delle visite sul posto, quello di consulenza nel controllo della documentazione della proprietà, quello di intermediazione e trattativa…
Affidarsi a un professionista dell’home staging aiuta ad attrarre i giusti interessati, ma per portare a termine la compravendita serve l’assistenza di agenti immobiliari seri e preparati, capaci di tutelare le parti coinvolte e di agevolare l’accordo a cui si ambisce.

Se stai pensando di vendere casa e vuoi vivere quest’esperienza nel massimo della serenità, con la certezza di raggiungere il traguardo finale, contattaci: oltre al nostro team di consulenti che curano ogni aspetto della compravendita, avrai a disposizione attività mirate di marketing online e un servizio fotografico effettuato ad hoc per te dai nostri professionisti, specializzati anche nella realizzazione di tour virtuali, fondamentali per garantire continuità nelle visite in questo periodo complesso. Ecco alcuni esempi dei servizi fotografici realizzati in esclusiva per i nostri clienti:

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