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Il Blog di Brokey

Piscina fuori terra o piscina interrata: qual è meglio per la tua casa?

Piscina fuori terra o piscina interrata

Quando le temperature salgono al punto che neanche le zone in ombra offrono adeguato riparo dall’afa, tutti vorrebbero concedersi un bagno rinfrescante in piscina.

Allora perché non farlo?

Oggi realizzare una piscina in giardino o in terrazzo non è più un lusso riservato a pochi: grazie alle varie soluzioni disponibili chiunque può tuffarsi nella propria piscina purché si disponga dello spazio necessario, per quanto ridotto.
Inoltre, avere una piscina privata è un grande vantaggio per chi abita lontano dal mare e per chi non sopporta lo stress della folla e del traffico sui litorali: stare in piscina tutto il tempo che si vuole, quando e come si preferisce, è senza dubbio più rilassante!

Pensi che costruire una piscina tutta tua sia troppo impegnativo? Leggi qui sotto le opportunità offerte dal mercato e preparati a cambiare idea.

 

I tipi di piscina per la tua casa

Oltre che per forme, dimensioni e materiali, le piscine si distinguono per tipologia. I 3 principali tipi di piscina che si possono realizzare in giardino o in terrazzo sono:

  1. piscina fuori terra: questo è il tipo di piscina più economico e che meglio si adatta ad ogni situazione, perché viene poggiata al suolo senza eseguire lavori edilizi e può assumere le dimensioni più svariate, adeguandosi anche a superfici modeste; inoltre può essere tolta quando non utilizzata, quindi non ruba spazio e non richiede alcuna manutenzione
  2. piscina interrata: è la tipica piscina che di solito troviamo negli hotel, inserita al di sotto del livello del terreno; una volta installata attraverso importanti opere di scavo e costruzione non può essere né tolta né spostata, in più necessita di manutenzione periodica per conservarsi in condizioni ottimali. Nonostante ciò, si rivela la più solida di tutte e quella che offre la miglior personalizzazione tramite rivestimenti e accessori (come, ad esempio, trampolini o dispositivi per il nuoto controcorrente)
  3. piscina seminterrata: si tratta di una piscina parzialmente interrata con uno o più lati sotto il livello del suolo; di solito vengono realizzate per esigenze particolari quali terreni in pendenza o creazione di pedane che circondano la struttura (spesso adibite a solarium).

Per capire quale sia la tipologia di piscina più adatta alla tua casa dovrai valutare non solo i costi, ma pure lo spazio a tua disposizione e l’utilizzo che vuoi farne: vediamo insieme alcuni esempi.

piscina seminterrata

Fonte: Pinterest

 

Caratteristiche della piscina fuori terra

Abiti in affitto? Temi che una piscina risulti troppo ingombrante per il tuo giardino o il tuo terrazzo? Vuoi fare una sorpresa ai tuoi figli con una soluzione pratica, comoda e poco impegnativa? In tutte queste situazioni la piscina fuori terra potrebbe essere la scelta migliore.

Queste piscine possono essere montate e smontate a piacimento, perciò sono l’ideale per chi non vive in una casa di proprietà e per chi non vuole né limitare lo spazio a propria disposizione, né investire tempo e denaro in lavori edilizi.

Se ciò che cerchi è una piccola piscina in cui i bambini possano giocare e fare il bagno in tutta tranquillità, puoi ripiegare su piscine gonfiabili più o meno profonde; se invece vuoi una soluzione adatta anche agli adulti, ti suggeriamo una piscina in PVC con supporti laterali in metallo per una maggior stabilità oppure una piscina in acciaiodisponibile anche in modelli che raggiungono circa 10 metri di lunghezza. In nessuno dei due casi dovrai preoccuparti troppo del terreno su cui poggerà la tua piscina: sarà sufficiente scegliere una zona pianeggiante libera da sassi grandi e stendervi sopra un apposito tappeto di protezione.

L’unica eccezione è data dalle piscine fuori terra in legno, che hanno un’estetica molto raffinata ma necessitano di un basamento in cemento con relative autorizzazioni edilizie per la costruzione.

Fonte: Pinterest

 

Caratteristiche delle piscine interrate

Vuoi una piscina dove nuotare liberamente e trascorrere in compagnia le tue giornate? Una piscina che non abbia nulla da invidiare a quella di un resort e che non ti faccia mai rimpiangere il mare? L’ideale in questo caso è una piscina interrata, da realizzare delle dimensioni e della forma che preferisci, corredata di tutti i comfort desiderati.

La piscina interrata nell’immaginario comune è sinonimo di lusso e conferisce prestigio agli esterni oltre ad offrire la massima comodità nella stagione estiva, periodo in cui viene sfruttata appieno.

Per costruire una piscina interrata servono opere edilizie importanti, per cui è consigliabile rivolgersi a tecnici specializzati che, oltre a gestire il progetto e le opere, richiedano i permessi edilizi necessari. Prima di procedere è molto importante valutare le condizioni e la natura del terreno su cui si intende creare la piscina: per un risultato ottimale dovrebbe essere compatto, secco e stabile, libero da pietre e da infiltrazioni di falde acquifere, altrimenti potrebbero verificarsi assestamenti che rischiano di rovinare la struttura.

Una volta verificata l’idoneità del suolo e ottenuta la documentazione dal Comune, si possono iniziare gli scavi e la realizzazione del basamento, di solito costituito da cemento armato o da un guscio in poliestere. Al di sopra viene poi costruita la vasca vera e propria, utilizzando materiali diversi a seconda del budget e delle esigenze, tra cui:

  • cemento, per chi desidera il massimo della personalizzazione nella forma e nel rivestimento
  • pannelli di acciaio, resistenti e di facile installazione, da rivestire con una membrana in PVC
  • modelli prefabbricati in vinile, soluzione tra le più economiche e rapide
  • monoblocchi in vetroresina, materiale particolarmente liscio che agevola la manutenzione ma da usare preferibilmente su terreni molto stabili
  • casseri di polistirolo, che garantiscono un ottimo isolamento termico.

Oltre a distinguersi per forme e materiali, le piscine interrate cambiano anche per il sistema di filtraggio dell’acqua:

  • piscina a skimmer, quando il bordo della piscina supera di alcuni centimetri il livello dell’acqua, in modo che i bocchettoni posizionati sotto al bordo possano aspirare l’acqua in superficie e reimmetterla in vasca dopo averla depurata
  • a sfioro, se il livello dell’acqua raggiunge il bordo della piscina: questo fa sì che l’acqua venga raccolta da una canaletta posta lungo il perimetro della piscina
  • a cascata, nel caso in cui l’acqua fuoriesca da un lato della piscina con un effetto a cascata per poi finire in una canaletta.
Fonte: Pinterest

 

In breve, di piscine ce n’è per tutte le tasche e le esigenze: l’importante è avere ben chiaro sia il motivo per cui ne hai bisogno sia il modo in cui pensi di utilizzarla e rivolgerti sempre a personale specializzato nel caso occorrano interventi specifici.
Infine, ricorda di arredare anche il bordo piscina per rendere questo spazio una vera e propria oasi di relax riservata a te e ai tuoi ospiti: se vuoi ricevere suggerimenti e idee interessanti su come fare, inserisci la tua mail nel modulo “Newsletter” in questa pagina e invieremo i nostri prossimi articoli all’indirizzo che ci indicherai. Inoltre puoi essere sempre informato sulle nuove proposte immobiliari ad Ancona e provincia mettendo “Mi piace” alla nostra pagina Facebook: ogni giorno troverai aggiornamenti sulle soluzioni in arrivo nei nostri uffici ed interagire con noi per saperne di più!

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