Quali sono i materiali adatti ai pavimenti per esterno?
Avere a disposizione un giardino o un terrazzo ricco di colori e profumi regala dei veri e propri momenti di benessere: da soli mentre si sorseggia il caffè o con gli amici mentre si prepara il barbecue, che sia per leggere un libro senza distrazioni o per giocare coi bambini, gli spazi aperti sono una prerogativa irrinunciabile per tanti.
Oltre ad essere abbelliti con piante e fiori e a diventare più vivibili grazie ai giusti arredi, gli esterni possono essere resi più funzionali pavimentandoli del tutto o in parte, ad esempio per ricavare una sala da pranzo all’aperto, oppure per realizzare dei sentieri che attraversano il manto erboso, o ancora per trasformare una piccola corte in un comodo posto auto. Bisogna però scegliere con attenzione il materiale del pavimento per esterno: l’estetica è importante, ma non è l’unico aspetto da considerare se vogliamo che l’opera resti intatta nel tempo! Ecco di cosa bisogna tener conto per realizzare un pavimento per esterno durevole, oltre che bello da vedere.
I nemici dei pavimenti per esterno
A differenza dei pavimenti che abbiamo in casa, quelli per esterno sono soggetti a sollecitazioni più violente, perciò rischiano di rovinarsi o addirittura rompersi più facilmente. I principali nemici dei pavimenti per esterno sono 2:
- agenti atmosferici: pioggia, gelo e umidità possono compromettere un materiale delicato o non adeguatamente trattato. In particolare, bisogna sempre esaminare le particolarità dell’area in cui ci si trova: il tipo e la portata delle precipitazioni, la rigidità delle temperature e la probabilità di muffe sono tutte valutazioni che guidano verso la scelta del pavimento giusto
- carichi importanti: se il pavimento riveste un passo carrabile, deve essere in grado di sostenere forze e pesi notevoli, altrimenti cederà presto!
Questo spiega perché sia tanto importante optare per materiali capaci di resistere adeguatamente ai fattori di rischio che ci interessano. Ciò non implica che le alternative siano limitate: oggi il mercato offre un vasto assortimento di soluzioni che soddisfano le esigenze più disparate. Vediamo le più diffuse.
I materiali adatti ai pavimenti per esterno
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Pavimenti per esterno in pietra
La pietra si sposa bene con tutti gli stili d’arredo, anche se è amata soprattutto per il suo fascino rustico. I vantaggi che offre sono numerosi: è resistente, durevole e, seppur porosa, tramite appositi trattamenti è possibile proteggerla dalle precipitazioni.
Tra i vari tipi di pietra disponibili, il granito è uno dei più adatti all’uso esterno anche perché non ha bisogno di manutenzione, a differenza di marmo e ardesia che richiedono maggiori attenzioni. Molto indicato anche il gres porcellanato che è antiscivolo, resistente a gelo e urti e, al contrario della pietra naturale, non poroso. Inoltre, il gres offre un’ampia varietà di personalizzazioni, con tantissime finiture tra cui scegliere quella più adatta ai propri gusti.
Fonte: Pinterest
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Pavimenti per esterno in cemento
L’idea di un pavimento in cemento ti lascia perplesso? Preparati a cambiare opinione: oltre ad essere il materiale forse più adatto agli esterni perché antiassorbente e particolarmente resistente, la tecnica del cemento stampato lo rende anche uno dei più versatili grazie a lavorazioni di alto livello che soddisfano ogni esigenza.
Il principale beneficio di un pavimento in cemento consiste nel fatto di essere costituito da un’unica superficie continua, il che elimina il rischio di muffa, erba e infiltrazioni tra le fughe; in aggiunta, la posa è economica e la pulizia facile e veloce.
Fonte: Pinterest
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Pavimenti per esterno in legno
La delicatezza del legno è nota: soffre acqua e umidità e richiede determinate cure, tra cui la levigatura. Tuttavia, per chi non vuole rinunciare a una pavimentazione in legno per dare un aspetto più raffinato al terrazzo o al bordo piscina, attraverso trattamenti specifici è possibile utilizzare questo elegante materiale anche negli spazi esterni. L’importante, in questo caso, è scegliere le essenze più robuste e resistenti all’assorbimento dell’acqua, tra cui castagno, rovere, acacia e teak.
Chi cerca una valida ed economica alternativa può ricorrere al legno composito, costituito da legno sminuzzato e resina: questo materiale riproduce l’aspetto del semplice legno ma è meno fragile e non necessita di manutenzione.
Un’altra opzione che imita l’estetica del legno ma si adatta meglio all’uso esterno è il bamboo, più durevole e meno soggetto a macchie o deformazioni dovute all’umidità.
Fonte: Pinterest
Queste sono le principali linee guida da tenere a mente prima di pavimentare qualsiasi superficie esterna, ma non sono le uniche indicazioni utili che possiamo darti per trasformare una casa nella dimora su misura per te: per riceverne molte altre inserisci la tua mail nel modulo “Newsletter” in questa pagina! Inoltre, metti “Mi piace” alla nostra pagina Facebook per restare aggiornato sulle soluzioni immobiliari disponibili ad Ancona e provincia: nuove proposte ti aspettano ogni giorno!