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Il Blog di Brokey

Tende e teli per il gazebo: quale copertura usare

tende teli per gazebo

Vivere in una casa che dispone di esterni abitabili è un plus inestimabile per molti, in particolare nel centro città. Al contrario delle zone periferiche, dove cortili e giardini sono abbastanza comuni, nelle aree urbane diventano quasi un lusso e chi può concederselo vuole sfruttarlo al meglio, a prescindere che si tratti di un manto erboso, di una corte piastrellata o di un terrazzo.

Il comfort degli spazi aperti non dipende solo dall’ampiezza: esistono varie soluzioni per rendere più accoglienti e vivibili anche dei piccoli angoli, sia attraverso gli arredi che la giusta pavimentazione. Tuttavia, se sei tra i fortunati che possiedono un giardino o un terrazzo sufficientemente largo da ospitare cene tra amici e organizzare feste di compleanno, puoi varlorizzarlo con un elemento che ne migliorerà tanto l’estetica, quanto la funzionalità: il gazebo.

 

Com’è fatto un gazebo

Di solito i gazebo sono composti da una struttura di pilastri e travi in legno o in acciaio che ne lascia aperti i lati: in questo modo, pur trovandoci immersi nel paesaggio, il tetto del gazebo offre un comodo riparo da sole e pioggia, permettendoci di usufruire degli esterni in qualsiasi momento della giornata.
A volte vengono aggiunti dei pannelli, sempre il legno o in lamiera, ma si tratta comunque di coperture parziali e rimovibili che non bastano in caso di vento forte e basse temperature. Ricoprendone i lati, invece, il gazebo si trasforma in un rifugio da utilizzare 365 giorni all’anno e con ogni situazione climatica.

 

Le coperture per il gazebo

Per chiudere un gazebo si può scegliere tra vari tipi di tende, teli e coperture. La differenza principale sta nel materiale, ma la scelta non dovrebbe essere fatta seguendo criteri puramente estetici: è bene considerare soprattutto le condizioni in cui verrà utilizzato il gazebo, così da fornirlo della copertura adatta alle circostanze. Tra le principali coperture per il gazebo disponibili sul mercato, troviamo:

  • tende: sono la soluzione più raffinata e leggera, ideale per le belle giornate di sole in cui si vuole godere al massimo del panorama e del clima mite. Che siano in lino, cotone o seta, decorate o semplici, dal tono neutro o dalla tinta vivace, le tende danno agli esterni un tocco di eleganza, facendo del gazebo il luogo perfetto per stupire gli ospiti
  • teli in pvc o policarbonato: sicuramente meno fini delle tende ma più resistenti nei confronti di pioggia e vento, i teli offrono una protezione maggiore e sono perciò più adatti con un meteo incerto e quando il clima si fa più rigido. Grazie ad apposite cerniere questi teli possono essere aperti e chiusi a piacimento, oppure se ne può scegliere la versione con inserti trasparenti simili a finestre, che lasciano penetrare la luce e permettono una visione verso l’esterno anche se il telo è completamente chiuso.

Infine, esistono dei gazebo in acciaio in cui i teli ricoprono non solo i lati ma l’intera struttura (tetto compreso): ciò permette di montarli, smontarli e trasportarli con la massima semplicità, rendendoli molto più pratici rispetto a quelli in legno.

Fonte: Pinterest

 

Gazebo e autorizzazioni edilizie: quando sono necessarie?

Oltre a cambiare di forma e dimensione, i gazebo possono essere infissi al suolo o semplicemente poggiati su di esso: è in particolare sulla base di quest’ultima caratteristica che può diventare necessario un apposito permesso dal Comune per l’installazione.

In generale, i gazebo non infissi stabilmente al suolo sono considerati opere di edilizia libera: in questi casi non è obbligatorio procurarsi alcuna autorizzazione. Infatti, ricordiamo che tra le opere di edilizia libera rientrano quelle che vengono rimosse al termine dell’utilizzo (entro un termine massimo di 90 giorni), proprio come accade per gazebo del genere.

Al contrario, quando i gazebo sono infissi al suolo bisogna consultare il regolamento edilizio del Comune di riferimento o, in sua mancanza, la normativa nazionale. Per sapere con esattezza come procedere è quindi meglio rivolgersi a un tecnico che sappia valutare le condizioni strutturali, tecniche e d’uso del gazebo in questione, per agire poi di conseguenza rispetto agli eventuali permessi indispensabili.

Stai già pensando a dove sistemare il tuo nuovo gazebo o a come rinnovare un po’ lo stile di quello hai già? Nel nostro blog puoi trovare tante idee di arredo e design, sia per esterni che per interni: inserisci la tua mail nel modulo “Newsletter” in questa pagina per ricevere i prossimi articoli dove troverai nuove proposte interessanti e originali per la tua casa! Se invece ciò che stai cercando è la casa che ti offra il giardino o il terrazzo panoramico che hai sempre sognato, visita il nostro sito e metti “Mi piace” alla nostra pagina Facebook: troverai ogni giorno le nuove proposte disponibili ad Ancona e provincia!

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